ALLONTANAMENTO VOLATILI
SERVIZI CONSULENZA, ORIENTAMENTO E DI ASSISTENZA NEL SETTORE AMBIENTALE

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Raccolta autorizzata

La nostra azienda è specializzata nell’allontanamento di tutti i volatili molesti che affollano i centri urbani, con particolare riferimento al piccione, specie “Columba Livia variante domestica”. I punti di maggior affluenza sono solitamente ospedali, scuole, monumenti, ecc…

Il servizio offerto da “FIRENZE SERVIZI ONLUS” è estremamente completo poichè in grado di risolvere, grazie alle esclusive risorse tecniche e professionali, qualsiasi problematica legata alla presenza di volatili molesti.

Strategie utilizzate per l’allontanamento e il controllo dei piccioni.

Raccolta autorizzata

 

La posizione del colombo urbano risulta a tutt’oggi non chiara, in quanto non esiste nessuna norma precisa che ne classifichi correttamente lo status giuridico. Le colonie di piccioni si reggono quanto ad alimentazione, ricovero e riproduzione, proprio sulle comunità umane cittadine, verso cui addirittura acquistano una consuetudo reverendi che li spinge, se allontanati, a farvi ritorno, per cui è possibile sostenere l’esistenza di un addomesticamento di “genere”.

Esistono tuttavia leggi, pareri, ordinanze e sentenze che stabiliscono alcuni principi riguardanti questa specie:

  • La Legge 11 febbraio 1992 n .157 “ Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”, viene applicata alla fauna selvatica, l’art. 19 prevede la concreta possibilità di adottare metodi di controllo efficaci ai fini della tutela del patrimonio zootecnico, per motivazioni sanitarie, per la tutela del patrimonio artistico, per la difesa delle specie selvatiche. Il consolidato parere tecnico scientifico considera il piccione domestico Columba Livia variante domestica non appartenete alla fauna selvatica e dunque non soggetto alla suddetta normativa.
  • Il Pretore di Cremona che con sentenza n. 83/88 del 18 gennaio 1988 opera una distinzione fra il piccione selvatico, torraiolo, colombo urbano e domestico. Si sancisce la “domesticità” del Colombo di città e la possibilità di assoggettarlo alle normative igienico-sanitarie relative ai domestici.
  • Parere ufficiale n. 364 del 16.01.03 dell’Istituto Nazionale Fauna Selvatica di Ozzano Emilia (BO), organo tecnico scientifico della Presidenza del Consiglio dei Ministri “si ritiene che la posizione sistematica, ecologica e legale dei cospetti piccioni di città sia quella di specie non appartenente alla fauna selvatica. Si tratta infatti di popolazioni la cui origine deve essere ricondotta a forme domestiche del colombo selvatico (Columba Livia forma domestica).
  • Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 “ Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”, che con l’art. 50 e 54 sancisce le competenze del Sindaco, in caso di emergenze contingibili sanitarie o di igiene pubblica ad assumere con ordinanza le misure per prevenire ed eliminare i gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini.

I soggetti titolari di intervento in materia sono:

  • Per le aree extraurbane ed agricole la competenza riguarda la Provincia, che interviene mediante possibili piani di abbattimento attuati dalle guardie venatorie e da personale munito di licenza per l’esercizio venatorio, nonché guardie forestali e comunali;
  • Nei centri urbani il Sindaco, se vi sono contingibili motivazioni di pericolo per l’ igiene pubblica, il quale può autorizzare con ordinanza la raccolta mediante strumenti incruenti. L’intervento di raccolta, per quanto riguarda la (Columba Livia forma domestica), è autorizzato dalle Amministrazioni Comunali e viene attuato esclusivamente mediante strumenti non invasivi ed incruenti.

Falconiere autorizzato

Collaborazione con falconiere esperto e qualificato munito delle certificazioni di legge che mediante l’utilizzo di falchi addestrati disperde ed allontana i volatili molesti.

L’allontanamento mezzo falchi consiste nell’utilizzare i rapaci nell’allontanamento di specie infestanti come piccioni, gabbiani, cormorani, corvidi, aironi e qualsiasi altro volatile che provoca o può provocare gravi o seri danni all’ambiente o/e all’uomo.

Ottima è la collaborazione del falconiere con le ditte di allontanamento tramite dissuasori, per intenderci tramite il posizionamento di punte allineate nei cornicioni, grondaie, luogo preferito per lo stazionamento sui tetti, o le reti posizionate nei siti di nidificazione posti sempre in punti strategici dei tetti che, uniti ai falchi danno dei risultati anche permanenti.

Per concludere l’allontanamento mezzo falchi è un ottimo metodo se fatto con i dovuti accorgimenti e per periodi più o meno lunghi con ritorni anche nel tempo o addirittura di stazionamento del falconiere.

Linea elettrificata

Il binario è costruito con un’estrusione di polietilene stabilizzato contro i raggi UV. È composto da due conduttori ognuno dei quali è costituito da 7 fili intrecciati in acciaio inox.

Sistema efficace contro tutti i volatili molesti (gabbiani, storni, piccioni, passeri). Facile da usare, dopo aver fissato il binario alla centralina di alimentazione solare, o all’occorrenza alimentata alla rete, il sistema è pronto ad intervenire come dissuasore.

Tutti gli impianti sono eseguiti in collaborazione con ditta specializzata nel settore.

Linea meccanica ad aghi

Costruiti interamente in acciaio inossidabile (i più usati), sono estremamente resistenti alle intemperie e danno ampie garanzie di durata, affidabilità ed efficacia.
Il numero di dissuasori e la loro posizione sarà proporzionato alla superficie da proteggere e alla capacità di copertura (protezione) dei modelli (singoli, a riccio, etc…).

I deterrenti ad aghi contro i piccioni vengono installati dai nostri tecnici esperti in soluzioni per dissuadere gli uccelli a sostare sulle tue proprietà. I nostri specialisti di disinfestazione degli uccelli sapranno consigliarti e valutare se questa è la soluzione più idonea alla tua situazione.
Ottimi per davanzali, cornicioni, grondaie, capitelli, ecc.

I vantaggi dei dissuasori ad aghi:

  • Discrezione: offrono un metodo di controllo dei volatili efficace e praticamente invisibile, in grado di mantenere i tuoi locali aziendali in ottime condizioni, proteggendo al tempo stesso clienti e personale.
  • Garanzia dei materiali: i nostri dissuasori sono durevoli e garantiti.
  • Convenienza: soluzione di disinfestazione a lungo termine per la tua azienda, con risparmio sui costi di pulizia e manutenzione.
  • Installazione senza disagi – questo dissuasore non nuoce agli uccelli né crea alcun disagio all’azienda.

Reti anti intrusione

Sistema a rete ancorata, tramite corda, all’edificio da proteggere. Protegge efficacemente gli spazi dall’accesso dei volatili. Le reti sono in polipropilene, acciaio, hanno maglie e colori diversi.

Impedisce l’intrusione nei luoghi protetti di volatili di qualsiasi taglia, la protezione della struttura diventa definitiva e duratura con impatto visivo molto ridotto.

Consente la risoluzione definitiva del problema volatili in modo impercettibile, grazie alle cromie disponibili.
Consigliati per per la chiusura di cortili interni, la copertura di tetti, l’isolamento di strutture portanti di sottotetti di capannoni, la protezione di superfici verticali in bassorilievo.

Filo ballerino

Sistema a filo in acciaio inox che ostacola la sosta dei volatili.
Il sistema è disponibile anche con filo in acciaio inox avvolto a molla.

L’azione di disturbo è data dal filo, posto orizzontalmente sopra la superficie da proteggere. L’elasticità dei fili impedisce ai volatili l’atterraggio che, trovando una superficie instabile, preferiscono cercarsi un altro posatoio.

Rischi e danni causati dai volatili

E’ recente la notizia per cui anche Milano, dopo Venezia e Lucca, dichiara “guerra” ai piccioni. Multe salate, infatti, per chi viene sorpreso a dargli da mangiare. La cittadinanza, inoltre, è invitata a risanare locali e anfratti, chiudere aperture di aerazione e porre dissuasori per impedire la sosta dei volatili sui terrazzi, davanzali e cortili.
“Il piccione è l’animale molesto urbano per eccellenza – spiega Fabrizio Pregliasco, virologo del dipartimento di sanità pubblica, microbiologia e virologia dell’Università di Milano, non solo perché sporca e imbratta monumenti storici, ma soprattutto perché possibile veicolo di malattie infettive e parassitarie”.

Si pone quindi, un problema di tipo igienico-sanitario da non sottovalutare.
Le malattie comunemente trasmesse attraverso il contatto con i piccioni sono circa 60 tra cui:

  • La salmonellosi, una infezione intestinale che provoca diarrea, nausea, vomito e, a volte, febbre.
  • La criptococcosi, causata da funghi che provocano polmoniti e disturbi al sistema nervoso.
  • L’istoplasmosi, provocata da funghi microscopici che attaccano l’apparato respiratorio causando polmoniti e, in alcuni casi, colpendo il sistema nervoso centrale portando alla paresi.
  • La tubercolosi o tisi, in sigla TBC, è una malattia infettiva causata da micobatteri, in particolare dal Mycobacterium tuberculosis, chiamato anche Bacillo di Koch.
  • La toxoplasmosi è una malattia infettiva, causata dal protozoo Toxoplasma gondii, parassita intracellulare obbligato diffuso tra i mammiferi e gli uccelli.
  • La candidosi, causata da un altro fungo, la Candida, che provoca infezioni intestinali e irritazioni ai genitali femminili, e che può essere presente sulle piume dei piccioni.
  • L’encefalite, una infiammazione al cervello molto pericolosa.

I piccioni, inoltre, sono anche veicolo di parassitosi. In particolare sui piccioni si possono trovare zecche (la cosiddetta “zecca molle del piccione” o argas reflexus), cimici, pulci e acari, che spesso causano infestazioni negli edifici dove questi uccelli depongono il loro nido, soprattutto all’interno dei sottotetti e dei solai. Anche in questo caso il problema è di tipo igienico-sanitario perché questi parassiti sono portatori a loro volta di malattie infettive e sono potenziali parassiti per l’uomo.

“La trasmissione di malattie infettive o parassitosi dai volatili all’uomo o agli animali avviene attraverso il contatto con il piccione, le sue piume o i suoi escrementi – continua Pregliasco – Dopo il contatto è facile, infatti, che la mano venga portata alla bocca e, da qui, la malattia inizi a diffondersi.
Non sempre, però, le malattie si trasmettono con il contattato diretto. Nel caso degli escrementi, infatti, le polveri infette vengono trasportate dal vento, dagli aspiratori o dai ventilatori arrivando, così, all’interno delle scuole, nei ristoranti, negli appartamenti e in qualsiasi altro luogo dove contaminano utensili da cucina o biancheria, innescando i processi infettivi. Questo ultimo caso, comunque, si può verificare quando si tratta di colonie di piccioni, mentre le probabilità scendono in presenza di un solo volatile”.

Tutto tranquillo, invece, sul fronte dell’influenza aviaria. Si è parlato a lungo del fatto che i piccioni potessero trasmettere questa malattia. “Finora non sono stati documentati casi di infezione da H5N1 (il virus dell’influenza aviaria) in questi volatili – spiega Pregliasco – anzi, questi uccelli sono risultati molto poco sensibili all’infezione. Rimane il fatto” prosegue Pregliasco – che i piccioni presenti in modo massiccio e in colonie numerose nelle aree urbane possano essere un potenziale veicolo delle malattie infettive citate sopra e rimangono un pericolo per la salute pubblica”.

E’ bene, quindi, evitare di toccarli, non avvicinarsi ai loro escrementi e non raccogliere le loro piume. Se lo si deve fare, è bene proteggersi adeguatamente con guanti in lattice monouso e lavarsi accuratamente le mani con un sapone disinfettante se inavvertitamente si viene in contatto diretto. Infine, per procedere ad una adeguata disinfestazione dei luoghi preferiti per la loro nidificazione come i sottotetti o i solai, è bene affidarsi a imprese specializzate, che siano in grado di predisporre anche efficaci interventi per il loro allontanamento e dissuasione.

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